I social network non hanno bisogno di regole: il loro punto di forza è la leggerezza, l’anarchia, la libertà senza la quale non sarebbero quei moltiplicatori di opportunità che sono. Chi invece ha bisogno di regole, o almeno di una traccia, di qualche consiglio di comportamento che non sia solo ‘carino’ ma anche efficace, sono gli utenti, e magari anche voi, soprattutto se non siete nel mondo dei social solo per giocare, ma per fare davvero dei followers, per la vostra azienda, per il vostro personal branding, per la vostra religione. Ah, no, quello sono io.
Quelle che seguono non sono regole vere proprie: prendetele come una specie di galateo. Lo scopo, infatti, è quello di riuscire a non comunicare antipatia e ostilità, a rendervi un po’ più gradevoli, a rendere il social network in generale un posto migliore, e indovinate un po’? Anche a farvi fare followers.
Si chiama “Immaginario”, l’app per smartphone e tablet dedicata ai bambini con autismo o disabilità cognitive. L’applicazione, nata a Milano nell’ambito del progetto “Finger Talks” per le applicazioni mirate alla didattica dei disturbi specifici dell’apprendimento, è suddivisa in 4 sezioni – Immagini, Frasi, Parole Mie, Agenda – già predisposte per un accesso chiaro e veloce alle funzionalità che si vogliono utilizzare e con una grafica gradevole e simpatica per i più piccoli. Con oltre 1.200 immagini di qualità e più di 60 categorie, “Immaginario” è la prima applicazione pensata in funzione delle necessità di comunicazione di psicoterapeuti, logopedisti e genitori che si trovano ad interagire e ad avere un dialogo costante con i bambini autistici. Autore: http://www.west-info.eu/it/
“Io penso per immagini. Non penso col linguaggio. […] Cosa vuol dire pensare per immagini? Letteralmente è il cinema nella testa. […] Quando ero bambina non sapevo che il mio modo di pensare fosse diverso. Pensavo che tutti pensassero per immagini. […] è stato sconvolgente scoprire che il mio modo di pensare era parecchio diverso.” (Temple Grandin, TED Talks, febbraio 2010).
Il DL Istruzione è legge:
le principali novità per la Scuola
Con un'ampia maggioranza è stato aprovato anche in Senato il DL istruzione che, pertanto, diventa legge.
Ecco le principali novità del provvidimento, dopo gli ultimi emendamenti approvati e come saranno distribuite le risorse
Per gli studenti e le famiglie
Welfare dello studente:
100 milioni per aumentare il Fondo per le borse di studio degli studenti universitari a partire dal 2014 e per gli anni successivi. Lo stanziamento è consolidato e non temporaneo.
15 milioni vengono stanziati per il 2014 per garantire agli studenti capaci e meritevoli ma privi di mezzi il raggiungimento dei più alti livelli di istruzione. I fondi saranno assegnati secondo criteri stabiliti in autonomia dalle Regioni e serviranno per coprire spese di trasporto, con particolare riferimento ai disabili. Potranno accedere alle erogazioni gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado.
15 milioni spendibili subito per la connettività wireless nelle scuole secondarie, con priorità per quelle di secondo grado. Gli studenti potranno accedere a materiali didattici e contenuti digitali in modo rapido e senza costi.
Il Miur, a partire dal 2014, invierà agli studenti iscritti agli ultimi due anni delle secondarie di secondo grado, per via telematica e entro il mese di marzo di ciascun anno, un opuscolo con l’elenco delle borse di studio e dei criteri per ottenerle.
3 milioni per il 2014 per premi destinati agli studenti iscritti alle Istituzioni dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica. I premi saranno erogati in base alla condizione economica e al merito artistico degli studenti. E’ prevista una graduatoria nazionale di assegnazione che sarà resa nota sul sito Miur. - Autore: OrizzonteScuola
Class Dojo ci aiuta ad aumentare la motivazione degli studenti
e il loro comportamento
Class Dojo permette agli insegnanti di segnalare immediatamente un comportamente scorretto, ma soprattutto quelli positivi, fornendo alla famiglia delle informazioni in tempo reale.
Il funzionamento dell’applicazione è molto semplice: serve solo un computer connesso ad Internet all’interno della classe, ma va benissimo anche una LIM, uno smartphone o un tablet; è sufficiente un dispositivo che sia in grado di aprire una pagina web. Una volta connessi la vostra classe apparirà sullo schermo rappresentata da dei simpatici mostriciattoli avatar (ottimi se decidete di adottarlo nelle classi della scuola primaria o secondaria di primo grado). Con un semplice gesto potrete segnalare un intervento positivo, un compito eseguito in maniera corretta, oppure una cattiva azione, un momento di distrazione etc. Ogni famiglia ha a disposizione un codice per entrare sul sito e monitorare la situazione.
Gli insegnanti che già da tempo lo usano assicurano che all’interno della classe si genera un positivo effetto di competizione per avere il punteggio più alto, ed i genitori sono entusiasti di sapere davvero com’è andata la giornata di scuola.
Class Dojo è gratis e promette di esserlo per sempre solo per coloro che decideranno di iscriversi in questi mesi di lancio, quindi se volete testarlo, questo è il momento giusto per farlo. Al momento è solo in Inglese, ma presto arriverà anche la versione italiana!
Roberto ci segnala questo video animato 3D che permette di compiere un tour virtuale nella Londra del 17 ° secolo. Si tratta di un progetto della Pudding Lane Productions che mostra come poteva apparire la città di Londra prima del grande incendio.
Il tour si basa su disegni storici e su mappe ritrovate dalla produzione. Goog travel
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