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didattiKamente.net

Storie di didattica

 

Storie di Didattica

 

Ringrazio Jole Caponata per l’interessante segnalazione relativa al  Progetto "Storie di didattica".

Il progetto  è, prima di tutto, un progetto di formazione e sviluppo professionale per i membri del network ‘La scuola che funziona’, ma è anche un progetto di ricerca. Formazione e ricerca fatti, però, in modi inconsueti.

Con il progetto ci si propone di fare ricerca qualitativa (ad orientamento fenomenologico) con lo scopo di identificare ‘teorie’ dell’insegnamento alle quali agganciare metodi e strumenti estraendole dalle pratiche reali, teorie ‘estratte’ e non teorie ‘astratte’.

Il progetto viene gestito da un gruppo di membri del network che si sono resi disponibili, che si sono formati e che sono supervisionati dal Prof. Giuseppe Tacconi. L'attività viene svolta in collaborazione con l’Università di Verona, nella persona del Prof. Giuseppe Tacconi- CRED (Centro di Ricerca Educativa e Didattica).

Potete leggere in questa sezione, alcune delle  Storie di didattica già inserite e indicizzate per una più semplice consultazione da parte degli insegnanti che vorranno accrescere il proprio sviluppo professionale, mentre in questa sezione, sono presenti alcuni esempi per capire come narrare.

Cliccando QUI potrete approfondire tutte le fasi del progetto. Autore: http://www.storiedididattica.it/

 

Il Progetto in Video

 

 

Smart EDUcation & Technology days

 

Smart Education 2012

 

Smart Education & Technology days – 3 Giorni per la Scuola rientra nelle attività di sostegno alla diffusione del sapere scientifico, definite dal Protocollo d’Intesa sottoscritto il 26 marzo 2012 dalla Fondazione Idis-Città della Scienza e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.Un momento di aggiornamento, di scambio tra docenti e dirigenti scolastici provenienti dalle diverse regioni italiane e un’occasione per visitare Città della Scienza con il suo Science Centre, Futuro Remoto e conoscere tutte le novità in programmazione riservate alle scuole.

Rai Scuola è media partner della convention; durante la manifestazione trasmetterà in diretta sul canale e sul portale Rai Scuola interviste e contributi.

Tre giornate interamente dedicate ai docenti di scuole materne, primarie, secondarie di primo e secondo grado, dirigenti scolastici, studenti, educatori, formatori, a confronto con istituzioni, realtà associative e professionali, aziende produttrici di beni e servizi per il mondo della scuola, della didattica e della formazione.

  • E’ un evento unico che ad ogni edizione propone un dialogo aggiornato e partecipato che mette al centro le esigenze e gli obiettivi dei giovani studenti e le possibilità formative più in linea con l’evoluzione tecnologica, le richieste, le tendenze per la Scuola del Futuro.
  • Conferenze, convegni, seminari di approfondimento scientifico e metodologico e workshop
  • Un’area espositiva dove Istituzioni, Enti di ricerca, università, aziende, editori, Parchi naturali, strutture ricettive e associazioni propongono la loro offerta. All’interno dell’area espositiva, il Salone delle Tecnologie Didattiche, una vasta esposizione delle innovazioni tecnologiche a sostegno e supporto della didattica
  • Attività laboratoriali, performance scientifiche e visite guidate alle sezioni del Science Centre, alle mostre temporanee e al planetario
  • Associascuola: un’area dedicata alla presenza delle associazioni di docenti e di dirigenti della scuola.

Fonte: http://www.cittadellascienza.it

 

In Texas nasce la prima biblioteca solo con gli e-Book

 

Biblioteca in Texas

 

Una nuova biblioteca nasce in Texas, ma non è come le altre. Infatti contiene nessun libro cartaceo. Gli addetti alla BiblioTech di San Antonio dichiarano «è la prima biblioteca senza libri. Oltre ad un catalogo di più di 10000 e-book, questa biblioteca tecnologica costituisce un'importante occasione di riscatto per un quartiere che vive in una situazione di arretratezza economica.

 

BiblioTech ha aperto i battenti il 14 settembre nella zona sud-est della città, un quartiere abitato prevalentemente da ispanici in cui la percentuale di persone che non possiedono un personal computer o una connessione internet supera il 40%.

 

Nei suoi primi giorni di vita Bibliotech ha già registrato più di 7000 iscritti e non mancano le prime soddisfazioni. Laura Cole racconta l'episodio di un giovane padre di famiglia in difficoltà a maneggiare un e-reader. «Un nostro collega gli ha offerto uno degli e-reader per bambini che, essendo facilitato, lo avrebbe aiutato a familiarizzare con l'oggetto nuovo» dice. «Ha iniziato a tremare come una foglia e sua moglie non riusciva a smettere di piangere dalla gioia. Penso sia stata un'esperienza pofonda per lui. Ed è proprio questa la ragione che ci ha spinto a dare vita a BiblioTech».

Continua.... - Autore: ilsole24ore.com

 

Auguri a tutte le MAMME del MONDO!

 

 

AI bambini piace il tablet, alla Scuola italiana no

 

Paolo Ferri

 

Gli studi concordano: i tablet aiutano lo studio e infatti

sono adottati dalle classi del Nord europa.

In Italia invece il ministero continua a fare lo struzzo

di Paolo Ferri, università Bicocca di Milano - leggi tutto

 

 
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